– ma chi è che attacca la musica per bambini a quest’ora?
– deve essere quello dell’attico
– si è reso conto di che ora è?
-secondo te?la prossima volta che spacca le palle ho pensato cosa fare
-….
-no,non musica a tutto volume…, immagina a finestre spalancate la diffusione dell’audio di un bel porno di quelli che dico io, in 5 minuti ristabilisco la quiete.
– ma dai, tu sei matta
-io?nooo,sono buona e secondo me ringraziano anche
Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole
che non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove...
Ti ho vista fare giochi con lo specchio e aver fretta di esser grande e poi voler tornare indietro quando non si può.
Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.
C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai
quella che non sei.
Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse
senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa.
Ti ho vista vergognarti di tua madre fare a pezzi il tuo cognome sempre senza disturbare che non si sa mai.
Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.
C'è un posto dentro te che tieni spento
è il posto in cui nessuno arriva mai
quella che non sei.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura che non lasci mai.
Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.
C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai.
Quella che non...
È stato un solco
Tracciato all'improvviso
Senza certezze,
Senza prudenza
Nell' annusarci
D'istinto e di stupore,
In un crescendo
Che ha dell' irregolare.
Forse l'attesa
Ci ha visto troppo soli,
Forse nel mondo
Non sapevamo stare
Così distanti
Ad aspettarci ancora.
Così prudenti,
Così distanti,
Così prudenti.
Sei il suono, le parole
Di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
Che esplode ruvido
Di istinto e sudore.
È stato un lampo
Esploso in un secondo
A illuminarti in un riflesso,
Quando temevi
Tutta la luce intera,
L'iridescenza
Della tristezza.
Probabilmente Lasciandomi cadere A peso morto Al tuo cospetto Avrei sicuramente Permesso la visuale Sulle mie alienazioni, Sui miei tormenti, Sui miei frammenti.
Ma voglio che tu
Tu piano piano scivoli dentro me,
Ma voglio che poi
Nell'insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu Tu piano piano faccia strage di me In un incerto compromesso Tra la mia anima e il suo riflesso.
Sei il suono, le parole
Di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
Che esplode fragile
Di istinto e sudore.
Quanti graffi da accarezzare
Per tutti i cieli che possiamo tracciare,
Tutte le reti del tuo odore
Dentro gli oceani che dobbiamo affrontare.
Ma voglio che tu
Tu piano piano scivoli dentro me,
Ma voglio che tu
Nell'insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu
Tu piano piano scivoli dentro me,
Ma voglio che tu
Nell'insinuarti tu sia incantevole.
Ma voglio..